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Consulenza Nutrizionale

Obiettivo della consulenza nutrizionale è educare l’individuo ad una corretta nutrizione al fine di mantenere un adeguato e sano stile di vita.

La consulenza nutrizionale, con un percorso individuale e personalizzato, fornisce al cliente gli strumenti necessari per affrontare con serenità e autonomia la perdita o acquisto di peso a seconda delle esigenze. Fornisce, inoltre, quelle conoscenze di base che consentano di comprendere i principi che stanno alla base di una sana e corretta alimentazione. 

Il percorso nutrizionale, per poter essere efficace, non si esaurisce con la prima visita ma necessita di ulteriori visite di controllo. I regimi alimentari possono essere costruiti in base ai propri gusti ma soprattutto in base alle proprie preferenze e stili di vita tenendo in considerazione anche eventuali patologie e stadi della vita.

Prima visita

Come si svolge la prima visita? Durante il primo colloquio dietetico-nutrizionale avviene la fase conoscitiva tra il cliente e il nutrizionista.
Inizialmente vengono raccolti i dati anagrafici del cliente, si parla degli eventuali percorsi nutrizionali precedenti, e vengono ascoltate le motivazioni per le quali richiede la consulenza.
Conclusa la parte del colloquio informativo, si procede ad effettuare quella che viene chiamata anamnesi nutrizionale, necessaria per valutare i bisogni nutrizionali ed energetici. Questa si esplica attraverso l’analisi:
Anamnesi dello stile di vita del cliente: se fumatore, tipo di lavoro, sport praticati Anamnesi patologica familiare: patologie già diagnosticati, interventi chirurgici subiti, allergie e intolleranze alimentari, funzionalità intestinale, stato di menopausa, gravidanza, farmacoterapie in atto, familiarità per malattie cardiovascolari. Si richiedono gli ultimi esami ematochimici effettuati.
• Anamnesi ponderale: variabilità del proprio peso nel tempo e percorsi alimentari effettuati in precedenza;
• Anamnesi alimentare: giornata tipo abituale del cliente;
• Misure antropometriche: peso, altezza, BMI, circonferenze
(braccio, polso, vita), pliche (bicipitale, tricipitale, sottoscapolare, sovrailiaca).
Dopo aver raccolto tutti i dati, verrà prodotto un piano alimentare adeguato al cliente in cui vengono indicate le grammature degli alimenti ma viene lasciata libertà nella scelta degli stessi. Questo accade perché la dieta non deve essere un’imposizione ma un percorso costruito insieme al cliente rispettosa dei suoi gusti, del suo stile di vita e delle sue esigenze nutrizionali.
Insieme infine pianificheremo la cadenza delle visite di controllo successive.
La durata della prima consulenza è in media di un’ora; il costo della prima visita nutrizionale è in genere superiore rispetto alle visite di controllo considerando il tempo necessario alla raccolta di tutte le informazioni utili, l’esecuzione delle diverse misurazioni corporee ed il rilascio del piano dietetico concordato.
In alcuni casi mi avvalgo come strumento in più di lavoro del diario alimentare, utile al cliente per prendere consapevolezza del suo comportamento alimentare, delle scelte e delle quantità dei cibi assunti; utile al nutrizionista per poter avere una “fotografia” più realistica degli aspetti che richiedono miglioramento e/o cambiamento. Il cliente lo compilerà autonomamente per un periodo stabilito (di solito settimanale) per poi visionarlo ed analizzarlo insieme nelle visite di controllo successive.
Quando avvalersi della consulenza nutrizionale?
Si può richiedere una consulenza nutrizionale per diverse ragioni:
Se si vuole perdere peso in età adulta, adolescenziale o pediatrica. Se si è in un periodo fisiologico particolare della propria vita e si vuole un supporto nutrizionale: infertilità, menopausa, gravidanza, allattamento o terza età. Se si è deciso di effettuare una scelta dietetica vegana o vegetariana e si vogliono avere le giuste indicazioni per non andare incontro a carenze nutrizionali Se si vuole un profilo dietetico-nutrizionale adatto all’attività sportiva che si pratica regolarmente Se si vuole semplicemente migliorare o correggere il proprio stile di vita alimentare o quello di tutta la famiglia.

Visita di Controllo

Visita di Controllo

Le visite di controllo svolgono un ruolo essenziale nel monitoraggio del percorso dietologico del cliente: in questa sede, infatti, vengono analizzati i risultati raggiunti o, al contrario, le difficoltà riscontrate nel perseguire gli obiettivi prefissati durante le precedenti visite, in modo da poter effettuare eventuali modifiche o correggere comportamenti alimentari sbagliati.
Viene stilato un nuovo piano alimentare con maggior attinenza alle attuali condizioni fisiche del paziente. Nel caso abbia già raggiunto gli obiettivi di perdita (o guadagno) ponderale prefissati la nuova dieta sarà finalizzata a mantenere stabile la situazione.
Vengono inoltre ripetute le misurazioni antropometriche per avere una valutazione oggettiva dei cambiamenti della composizione corporea. Le visite di controllo vengono ripetute secondo una cadenza diversa da caso a caso a seconda delle necessità.

Piano Alimentare

Piano Alimentare

I vari piani alimentari vengono personalizzati secondo gli obiettivi e le problematiche di ognuno.
Per chiarire il concetto, vi illustro dei brevi esempi di personalizzazione:
• Età evolutiva: rispetto delle linee guida dell’OMS;
• Età geriatrica: alimentazione finalizzata al rafforzamento osseo;
• Gravidanza e allattamento: introduzione di adeguato acido folico e vitamine del gruppo B;
• Sport: giusto apporto di proteine in relazione all’attività fisica svolta;
• Vegano: sostituzione delle proteine animali con quelle vegetali, mantenendo il giusto apporto di vitamine.

Specifico che gli esempi sopra elencati sono solo accenni generalizzati e non personalizzati e approfonditi.

scelta degli alimenti

Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio.